"20 minuti di raffiche", la Guardia costiera libica spara sulla nave che salva i migranti

Valeria Taurino, direttrice generale di Sos Méditerranée, denuncia l'attacco armato della Guardia costiera libica contro la nave che stava salvando vite umane in pericolo nel Mediterraneo: “20 minuti di spari, non un atto isolato ma la diretta conseguenza della collaborazione dell'Italia e dell'Europa con la Guardia costiera libica”.
Ci sono le foto delle pallottole e dei finestrini frantumati dai colpi d'arma da fuoco a documentare l'aggressione subita dalla Ocean Viking in acque internazionali. La ong Sos Méditerranée parla di un deliberato e violento attacco della Guardia Costiera libica, che ha sparato centinaia di colpi contro la loro nave. Aveva appena soccorso un gommone al largo della Libia salvando 47 persone, tra cui nove minori non accompagnati. Fortunatamente stanno bene sia gli 87 sopravvissuti che i membri dell’equipaggio. Altre ong hanno espresso solidarietà a Sos Méditerranée, condannando l'attacco. Anche per la Croce Rossa è inaccettabile questa aggressione contro i soccorritori. L'imbarcazione di Sos Méditerranée, che inizialmente sarebbe dovuta sbarcare a Marina di Carrara, a 1.300 km di distanza dall'area di salvataggio, fa ora rotta verso Siracusa, il nuovo porto di destinazione.
Rai News 24